A Trieste ogni tre giorni le forze dell’ordine del capoluogo giuliano sequestrano un coltello, ma il numero è sicuramente sottostimato.
Da inizio anno sono 46 le lame sequestrate, numeri che parlano da soli e che disegnano una preoccupante mappa dei coltelli. Le zone maggiormente coinvolte nei sequestri sono piazza Garibaldi, piazza Libertà e dintorni, piazza Goldoni, diversi giardini pubblici, il viale XX settembre e alcune zone del rione di Valmaura.
«Atti gravi come questi – così il Segretario Provinciale del Sap Lorenzo Tamaro – ormai sono quotidiani in tutte le città, anche a Trieste. Sono quotidiane le risse con il coltello, violenze e reati che riempiono le pagine di cronaca, che per puro miracolo non finiscono in tragedia e che sotto il profilo giudiziario si “risolvono” troppo spesso con una denuncia a piede libero».
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