Nel fine settimana del 2-3 novembre 2025, a margine di due incontri calcistici Triestina-Brescia (Serie C) e Muggia-Pordenone (Eccellenza), si sono verificati episodi di tensione e disordini che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
A Muggia, in particolare, all’esterno dello stadio Zaccaria, la Digos di Trieste e quella di Pordenone stanno conducendo indagini per accertare le responsabilità di un gruppo di tifosi che avrebbe cercato di opporsi al cordone di poliziotti e carabinieri schierati per evitare contatti tra le due tifoserie.
Le ipotesi di reato al vaglio comprendono resistenza e violenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere e travisamento del volto.
Dalle ricostruzioni emerge che le tensioni sarebbero scaturite da alcune provocazioni tra supporter, con lanci di sputi e insulti, degenerati poi in tafferugli che hanno reso necessario l’intervento in tenuta antisommossa da parte delle forze di polizia.
Il Segretario Regionale del SAP del Friuli Venezia Giulia ha condannato fermamente gli episodi di violenza, definendoli “atti di pura criminalità che nulla hanno a che vedere con lo sport”.
Tamaro ha inoltre evidenziato come i colleghi si trovino oggi ad affrontare un numero crescente di interventi non solo negli stadi, ma anche nelle piazze e nei contesti della movida cittadina, “in un momento di grave carenza di organico”.
SCONTRI A MUGGIA E TRIESTE – TAMARO (SAP): SERVE RISPOSTA FORTE DELLE ISTITUZIONI
