Arriva da Trieste la denuncia del Segretario Provinciale, Lorenzo Tamaro, sulla situazione vaccini: «L’età massima stabilita per AZ in una prima fase, poi rivista, era stata stabilita in 55 anni e, a causa dell’elevata età media dei colleghi, questa decisione non ci sembrava poi così strategica. Le perplessità le avevamo manifestate immediatamente, anche perché la nostra categoria è tra quelle a maggior rischio di contagio».
Proprio per tali motivi, oltre al 58% di vaccinati in Provincia di Trieste, «un buon 20 per cento ha rinunciato anche in ragione del lotto successivamente ritirato. Andava fatta una scelta diversa»
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