«Promossi e trasferiti». Cento vice ispettori in Puglia, dopo l’esito del concorsone nazionale, si apprestano a lasciare la sede dopo aver vinto il concorso da sottoufficiali e nella maggioranza dei casi non saranno sostituiti. E così la questione sicurezza rischia di farsi ancora più delicata. «Purtroppo la situazione è molto grave, la realtà è che siamo sotto organico di circa 200 unità», conferma il Segretario Provinciale di Bari e segretario regionale aggiunto del Sindacato autonomo di Polizia, John Battista, che spiega: «Paghiamo una situazione che viene da lontano: negli ultimi 20 anni, per motivi contingenti, si è deciso di tagliare sulla sicurezza. E questi sono i risultati, è difficile – dichiara – recuperare il terreno perduto a causa di una serie di fattori: non soltanto ci vuole del tempo, ma bisogna fare i conti con una limitata capacità nelle assunzioni causato dalla chiusura di diverse scuole». Il segretario Provinciale Bat del Sap, Vito Giordano lancia l’allarme sulla situazione della Questura di Andria: «A due anni e mezzo dall’apertura – dichiara – sono in servizio 128 poliziotti mentre dovrebbero essere 197».
«Il risultato è che ci sono città – è l’allarme del segretario provinciale del Sap, Giuseppe Vigilante – in cui è difficile anche riuscire ad assicurare la copertura delle volanti per 24 ore».
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