L’aumento del flusso migratorio proveniente dalla Rotta Balcanica sul nostro territorio così come il grave problema del traffico di persone sono stati al centro della conferenza stampa “Rotta balcanica – Capolinea Trieste” organizzata dal Sap di Trieste. «Il problema delle strutture adeguate si scontra con i problemi di logistica legati proprio a un fenomeno come questo e le normative ormai vecchie non permettono di contrastare un reato grave come la tratta di persone», ha affermato il segretario provinciale Lorenzo Tamaro nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, l’inviato di guerra Fausto Biloslavo e l’ex dirigente della Polizia di Stato ed esperto di cooperazione internazionale Giuseppe Colasanto.
«Dal Governo ci aspettiamo un intervento forte sulla rotta balcanica e sui Paesi che si trovano lungo il suo percorso. A livello internazionale, l’Italia non è un Paese di primo ingresso in Unione europea e non deve quindi essere trattato come tale», ha aggiunto da parte sua Roberti.
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