Sulla questione sicurezza a Roma e provincia interviene sulle pagine de Il Messaggero Massimiliano Cancrini della Segreteria provinciale di Roma del Sindacato Autonomo di Polizia. Il quadro elaborato segna purtroppo un costante aumento dei reati, soprattutto di natura predatoria. Spesso, ha dichiarato Cancrini, i ladri entrano in casa o forzano le serrature delle auto per pochi spiccioli o per rubare un telefonino, bottino davvero magro. Le vittime, anche quelle colpite più volte, preferiscono non denunciare, scoraggiate tra l’altro dalla possibilità di recuperare quanto sottratto. Questo purtroppo, aggiunge Cancrini, è un atteggiamento sbagliato. In un momento in cui l’impiego e l’organizzazione delle forze in campo viene correlato in base al numero e alle statistiche dei reati denunciati, la volontà di non denunciare produce l’effetto di sottostimare il fenomeno. L’auspicio è che il Viminale continui ad investire in sicurezza soprattutto nelle periferie, senza però adoperare il metodo della compensazione chiudendo dei presidi in centro.
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