La problematica dei rimpatri degli stranieri è all’ordine del giorno, con il costo passato dai circa 1798 euro del 2022 ai 2365 euro di quest’anno per persona rimpatriata. Il costo dipende anche dalla lunghezza della tratta, con importi “contenuti” ad esempio per la Tunisia, per accordi bilaterali con l’Italia, o più onerosi per il centro africa, con costi arrivati a toccare il milione di euro per il rimpatrio di ottanta persone in Nigeria. Così si è espresso il Segretario provinciale del SAP di Verona, Mirka Mantoan:«Il rimpatrio è preceduto da un provvedimento di espulsione, a partire dal quale il destinatario ha tra i 7 e i 30 giorni di tempo per lasciare autonomamente il territorio nazionale con mezzi propri. Se ciò non avviene, lo Stato se ne occupa personalmente, ma l’iter burocratico è lungo, farraginoso e di fatto paralizza per mesi la possibilità di rimpatrio. Servono procedure più snelle».
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