L’iniziativa del Ministro dell’Interno, di potenziare i posti di polizia negli ospedali, ha trovato consenso tra le organizzazioni sindacali. Il Segretario provinciale del SAP di Bologna, Tonino Guglielmi, è intervenuto al riguardo: «I posti di polizia in passato sono sempre stati affidati alle persone che hanno lavorato secondo le loro individualità, non avendo uniformità di operatività. Sulla scorta della circolare Piantedosi (auspicata da tempo), bisognerebbe valutare l’opportunità di dare a questi uffici di polizia mezzi materiali e uomini, in modo tale che questi “mini commissariati”, abbino l’opportunità di lavorare come si deve. La tanta attenzione del Questore Fusiello, non è sufficiente senza dotare questi presidi di sistemi informatici analoghi a quelli delle questure. Ad oggi, infatti, i posti di polizia si servono per poter comunicare con i server della questura di una linea surrogata, che spesso non funziona. Servono anche strumenti come il Taser per garantire la sicurezza dell’operatore stesso. E poi sarebbe utile un vademecum operativo per gli interventi di pronto soccorso e per la gestione delle “mini cittadelle” all’interno dello spazio degli ospedali».
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