In una nota diffusa ieri il rappresentante Sap di Treviso ha voluto ribadire la necessità di dotare i poliziotti di mezzi più idonei. La nota arriva alla luce di quanto successo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso ove una donna ha strappato la pistola ad un militare minacciando di sparare. Fondamentale l’intervento di due agenti della polizia che hanno disarmato la donna nigeriana, fermata poco prima perché sospettata di avere in pancia ovuli di cocaina. Un episodio che ribadisce la necessità di poter disporre del taser; fortunatamente per quanto riguarda questo strumento siamo in dirittura di arrivo. Chiediamo, ha ribadito il rappresentante Sap, maggiori garanzie funzionali e dotazioni adeguate affinché i nostri agenti possano operare con più efficacia in situazioni di pericolo.
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