A seguito del “Piano di Potenziamento” estivo, dal 1° luglio al 1° settembre, previsto per la provincia di Rimini emanato dal Ministero dell’Interno, il Segretario Provinciale SAP di Rimini Salvatore Giglia, con un comunicato, ha voluto descrivere la carenza di organico che colpisce da tempo la riviera romagnola: «Saranno 80 gli operatori di rinforzo per la Polizia di Stato della provincia di Rimini, di cui 6 per la Polizia Ferroviaria e 8 per Polizia Stradale. Non sono certo i tempi degli anni novanta in cui si era abituati a numeri a tre cifre con aperture in pianta stabile di uffici distaccati a Riccione e Bellaria-Igea Marina, che dal 2021, in virtù di una circolare ministeriale non vengono più attivati costringendo l’amministrazione a trovare soluzioni diverse».
Inoltre ha aggiunto: «Nonostante sia palese l’attenzione verso la riviera romagnola, ci piacerebbe certamente vedere numeri differenti e per questo portiamo avanti una battaglia sugli organici da molto tempo segnalando al Ministero le peculiarità di una realtà come quella riminese che ormai da tempo vive una destagionalizzazione del turismo che non è più solo quello estivo dove le presenze vengono decuplicate ma anche nel periodo invernale dove fiere, congressi ed altri eventi di richiamo internazionale portano nella nostra città decine di migliaia di presenze».
Infine, conclude Giglia: «Siamo inoltre coscienti dei grandi danni fatti dalla cd. “spending review” e dalla legge Madia del 2017 che ancora oggi non permettono di ripianare gli organici, ma nonostante ciò, il SAP manterrà alta l’attenzione sul territorio riminese, ribadendo le sue necessità e le sue peculiarità, sottolineando che nell’attesa di recuperare il terreno perso sul fronte della sicurezza, sia di vitale importanza una attenta organizzazione delle risorse sul territorio».
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