A seguito dell’ordinanza urgente della Prefettura di Firenze della durata di sei mesi che vieta di stazionare tra la zona di Santa Maria Novella e le Cascine per chi dovesse rendersi responsabile di condotte aggressive, “determinando un concreto pericolo per la sicurezza pubblica”, il Segretario provinciale del SAP di Firenze Massimo Bartoccini ha voluto esprimere le proprie considerazioni: «Riteniamo che per rendere realmente efficaci le misure annunciate con l’ultima ordinanza, sia necessario predisporre una struttura organizzativa adeguata, in particolare per la gestione e l’espulsione degli extracomunitari irregolari. L’apertura immediata, data l’emergenza attuale, di un Centro di identificazione ed espulsione (Cie) in Toscana è fondamentale per garantire risposte immediate in termini di sicurezza di immigrazione irregolare. Senza una simile struttura, infatti, si rischia di creare un effetto tampone».
Inoltre, sottolinea Bartoccini: «è necessario garantire, insieme alle misure preventive, un aumento significativo di personale, perché ricordiamo che a Firenze le forze dell’ordine sono cronicamente sotto organico di centinaia di unità».
CORRIEREFIORENTINO.CORRIERE.IT
Letta 160 volte