Sabato 19 luglio, poco prima della mezzanotte, nei giardinetti dietro le due Torri di Corso del Popolo a Rovigo, in seguito a una lite fra giovani stranieri, un ragazzo tunisino di 23 anni è stato ucciso a coltellate, mentre un altro di 30 anni è grave in ospedale. Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica dell’evento e trovare i responsabili.
Il Segretario provinciale del SAP di Rovigo, Matteo Valente, sottolinea come la tragedia “non fosse difficile da prevedere”: «Il territorio urbano è sfuggito da tempo al controllo di chi deve governare l’ordine e la sicurezza pubblica. Questi giovani immigrati, spesso di seconda generazione, fanno davvero fatica ad integrarsi accogliendo quei valori di civiltà e di convivenza che sono alla base della nostra pacifica comunità».
Infine, insiste Valente: «La sua parte la deve fare chi ha responsabilità di direzione e di governo locale dell’ordine e della sicurezza pubblica attivando quegli strumenti giuridicamente previsti per affrontare situazioni di emergenza come quella che si è palesata».