NANNINI (SAP UMBRIA): TEMPI DURI PER CHI SVOLGE ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

NANNINI (SAP UMBRIA): TEMPI DURI PER CHI SVOLGE ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Il Segretario regionale del SAP dell’Umbria, Claudio Nannini, interviene sulle criticità del sistema investigativo e contesta le dichiarazioni dell’ex capo della polizia, Franco Gabrielli sul caso Ramy: «Tempi duri...

Il Segretario regionale del SAP dell’Umbria, Claudio Nannini, interviene sulle criticità del sistema investigativo e contesta le dichiarazioni dell’ex capo della polizia, Franco Gabrielli sul caso Ramy: «Tempi duri per chi svolge attività di polizia giudiziaria. In un silenzio assordante da parte di molti la polizia giudiziaria già sconta una carenza cronica di operatori. Ora gli si chiede di svolgere il lavoro in pochi e velocemente, ma tutto questo a chi giova? Spesso sento dire che la democrazia ha un costo economico, ma anche la polizia giudiziaria ha un costo economico che va tutelato per la sicurezza dei cittadini: per assicurare alla giustizia chi delinque, servono risorse e i dovuti tempi. Sono amareggiato nel percepire una totale non consapevolezza di come si svolgono le indagini, spesso figlie, nel caso della Polizia di Stato, di input della squadra Volante, quest’ultima punto cardine indispensabile per la sicurezza di tutti. E poi, abbiamo visto un ex capo della polizia, Franco Gabrielli, criticare direttamente e da consulente del Comune di Milano, le modalità dell’inseguimento, poi rivelatesi del tutto corrette, avvenuto nel novembre dello scorso anno a Milano, in cui è morto un giovane. Da un ex poliziotto ci saremmo aspettati altro. Sembra assurdo dover spiegare a Gabrielli che spesso chi fugge dalla polizia non è l’intestatario del veicolo: quando un mezzo sta fuggendo all’alt, per mettere in sicurezza gli stessi avventori della strada, è sempre un dovere fermarlo».

UMBRIAON.IT

 

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