Nella notte tra sabato e domenica, nei dintorni del parco Murri, un cittadino senegalese ha cominciato a minacciare alcuni passanti con una bottiglia di vetro rotta. Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno subito individuato l’esagitato che stava rompendo alcune bottiglie di vetro. Alla vista dei due agenti l’uomo ha prontamente preso la fuga nella direzione opposta e si è allontanato. Gli agenti l’hanno nuovamente rintracciato mentre stava minacciando, con alcuni frammenti di vetro appuntiti, alcuni passanti. Vista la situazione complicata, gli agenti hanno deciso di estrarre il taser, solo alla vista della pistola ad impulsi elettrici che l’uomo ha deciso di arrendersi. Il Segretario Provnciale del SAP di Rimini, Roberto MAZZINI, esprime la sua soddisfazione: «Buona la prima. Come più volte espresso in passato dopo una fase di sperimentazione il taser si dimostra uno strumento estremamente efficace, anche solo come deterrente. Infatti anche in questo caso, la sola estrazione ha fatto desistere la persona che stava minacciando passanti ed agenti. Evitato quindi il corpo a corpo ed eventuali lesioni».
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