Il Segretario Provinciale del SAP di Pisa, Luca Collecchi, a seguito delle numerose manifestazioni che si sono succedute nei giorni scorsi, che hanno visto i numerosi colleghi impegnati in servizi di ordine pubblico nel territorio pisano, esprime una lucida analisi, dalle colonne del quotidiano Il Tirreno, su quanto accaduto. “Ancora una volta i poliziotti diventano bersaglio fisico e politico. Da una parte ci sono i nostri uomini e le nostre donne, che garantiscono ordine e sicurezza nelle piazze, dall’altra chi (politici, organizzatori o finti pacifisti) soffia sul fuoco e trasforma la protesta in scontro, usando la piazza come palcoscenico elettorale sulla pelle dei poliziotti.” Prosegue Collecchi “Noi non siamo né a destra né a sinistra: siamo lo Stato, siamo lo scudo dei cittadini. E pretendiamo rispetto. Gli scontri non nascono dal nulla: dietro c’è un metodo, uno schema ormai chiaro, che vede in prima linea gruppi organizzati con l’unico obiettivo di provocare e colpire la polizia. Una strategia nazionale che sfrutta l’onda mediatica e che trova sponde in certa politica e in chi non ha il coraggio di condannare fino in fondo la violenza. Chi davvero sta con la legalità lo dimostri con i fatti, non con slogan e dichiarazioni da campagna elettorale.”
MANIFESTAZIONI E CORTEI, COLLECCHI (SAP PISA): SIAMO LO STATO, SIAMO LO SCUDO DEI CITTADINI E PRETENDIAMO RISPETTO!
