Sulle lungaggini per il rilascio del passaporto, il Segretario regionale del SAP Toscana, Emanuele Viciani, è tornato a denunciare le gravi difficoltà in cui si trovano gli uffici passaporti: «La situazione della nostra regione è dovuta alla grande mole di richieste che gli uffici stanno ricevendo superate le fasi clou della pandemia. In un’ottica generale ha influito anche la Brexit: prima, infatti, per raggiungere l’Inghilterra bastava la carta d’identità, ora invece serve il passaporto. E il Regno Unito è da sempre una delle mete più gettonate». A questi aspetti, però, si aggiunge il tema della carenza di personale nelle Questure e nei Commissariati toscani. «In alcune realtà, dove la coperta è particolarmente corta, basta un’assenza straordinaria, come una malattia, per mettere in difficoltà l’intero sistema costringendo a “dirottare” i colleghi dell’ufficio su un’altra emergenza. Il problema è che le nostre Questure svolgono tutta una serie di attività amministrative che, di fatto, non sono compiti di polizia e potrebbero svolgere i Comuni o le Prefetture».
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