LOTTA ALLA VIOLENZA, IL SAP DI ISERNIA ADERISCE AL PROGETTO "OROSCOPO AL CAFFÈ RODAN”

LOTTA ALLA VIOLENZA, IL SAP DI ISERNIA ADERISCE AL PROGETTO “OROSCOPO AL CAFFÈ RODAN”

La Segreteria provinciale del SAP di Isernia ha aderito al progetto di “Oroscopo al caffè”, l’agenda di Greta Rodan, con l’acquisto di copie del volume, contribuendo alla lotta alla...

La Segreteria provinciale del SAP di Isernia ha aderito al progetto di “Oroscopo al caffè”, l’agenda di Greta Rodan, con l’acquisto di copie del volume, contribuendo alla lotta alla violenza. L’agenda infatti, alla sua quinta edizione, devolve il ricavato ad “Ali, Emozioni in movimento”, una associazione siciliana che si occupa di combattere la violenza in ogni sua terribile declinazione che ha stipulato un patto d’intesa col Tribunale per i minorenni di Catania per l’utilizzo del metodo Emo2, un sistema che si basa sulle intelligenze emotive con esercizi esperienziali e mediazione corporea. Attraverso un approccio personalizzato, Ali aiuta donne, studenti, adulti, operatori della formazione a raggiungere consapevolezza di sé, migliorare la relazione con gli altri, favorire la cooperazione e il lavoro di squadra. Con questo approccio è possibile concretamente prevenire la violenza ed educare alle emozioni.
L’agenda diventa così un ottimo strumento per contribuire a questa lotta. Il progetto nato da un’idea di Greta Rodan e Claudio Melchiorre, presidente MEC, giunge quest’anno alla sua quintaedizione. Attraverso le illustrazioni dell’artista Valeria Vallone e i racconti di Maria Pia De Martino contiene giocose previsioni astrologiche e storie provenienti da tutta l’Italia. Quest’anno vede il patrocinio di StopBullismo Odv e delle industrie grache Cicchetti.

Il SAP, sempre in campo nell’aiuto dei più deboli e nella lotta contro ogni forma di violenza, mostra anche questa volta la propria vicinanza a tematiche sociali importanti e di triste attualità. Il Segretario Provinciale di Isernia, Sonia IACOVONE, lancia un caloroso appello a tutte le donne che si sentono minacciate o in pericolo affinché trovino la forza di reagire e denunciare.
«La denuncia rimane infatti l’unico modo per trarsi in salvo. Gli operatori della Polizia di Stato sono sempre pronti a raccogliere le richieste d’aiuto delle vittime di qualsiasi forma di violenza».

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