La Segreteria Provinciale del SAP di Barletta Andria Trani , con una lettera, ha voluto elencare “Al Questore che verrà” alcune problematiche che i colleghi della provincia stanno affrontando ormai da diverso tempo, nei trasferimenti interni nei vari uffici della Questura.
Questi alcuni punti salienti della lettera: «Non vogliamo sembrare come coloro che, a prescindere dalla persona con cui si avrà a che fare per i prossimi anni, non hanno fiducia nel prossimo. Al contrario! Signor Questore, Noi siamo convinti che la Sua nuova presenza, potrà (ci auguriamo nel giro di poco tempo) garantire, (usando le parole del grande Paolo Borsellino), quel “vento fresco di libeccio” che apporterà quella tranquillità che tutti i suoi prossimi “dipendenti” richiamano sin dagli inizi istitutivi della Questura della Sesta Provincia. Il peso maggiore che ha connotato al primo posto la Questura, sta nella inspiegabile inesistenza di graduatorie per la mobilità a domanda del personale che aspira a cambiare ufficio, senza avere la certezza che le istanze di trasferimento interno presentate, non siano state neppure protocollate in modo da poter verificare la corretta procedura di presentazione delle stesse. Questa situazione ha comportato che colleghi appena giunti in Questura si siano trovati ad essere assegnati in Uffici, anche importanti, scavalcando altri operatori che ambivano, legittimamente, a quei settori».
Infine, conclude il SAP: «Signor Questore, Lei, sciaguratamente, e a sua insaputa, erediterà tante problematiche e questioni irrisolte dal suo predecessore e dai suoi più stretti collaboratori. Le chiediamo un autorevole intervento cosicché la trasparenza, accomunata al rispetto delle regole, in ogni articolazione della Questura e dei suoi Uffici Distaccati inizi a sbocciare».
