«Il Sap si batte da anni per la ricerca di una soluzione definitiva alle problematiche connesse alle carenze strutturali e logistiche della Questura di Teramo che comportano un disagio a carico dei cittadini e dei dipendenti. In questi giorni abbiamo avuto modo di riscontrare file di persone, letteralmente accampate dalle sere precedenti sul marciapiede, attiguo l’ingresso degli uffici, in attesa della loro apertura per ottenere un appuntamento presso gli uffici della Questura. Tale condizione è per noi inaccettabile, in quanto crea problemi di sicurezza a tutta la struttura ed al personale della Polizia di Stato» queste le ennesime parole di denuncia del Segretario provinciale del SAP di Teramo Gianluca Di Marco, sulle carenze strutturali della Questura che creano disagi a tutti i quei cittadini che devono richiedere un passaporto, un permesso di soggiorno o un porto d’armi.
Inoltre, aggiunge Di Marco «resta confacente la soluzione proposta da questa organizzazione sindacale che da anni chiede la dislocazione, decentrata dalla Questura, degli uffici “front office” (Ufficio Immigrazione, Ufficio Passaporti ed Ufficio Armi) che hanno una notevole affluenza di utenti, in modo da garantire un’accoglienza adeguata, sia in termini di strutture che infrastrutture, come ad esempio, la indispensabile presenza di parcheggi».
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