Il fatto che negli ultimi mesi si sia invertita la rotta, con l’arrivo di nuovi agenti e militari per garantire la sicurezza di Ferrara, non può che farci piacere. Questo però non deve significare abbassare la guardia verso una illegalità diffusa che contraddistingue alcune bande criminali attive nella zona. Gli ultimi episodi di violenza dei giorni scorsi, scaturiti a seguito della falsa notizia della morte di un immigrato, rappresentano un campanello di allarme. Serve, accanto all’opera di repressione demandata alle Forze dell’Ordine, anche una costante opera di prevenzione, che deve passare innanzitutto in un processo di riqualificazione urbana di zone in completo abbandono, ove lo Stato sembra aver perso il controllo.
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