Non si fermano all’Alt della polizia, provocano un incidente e poi tentano di investire, in retromarcia, gli agenti in servizio. E’ successo due giorni fa, lungo la Statale 16, a Cerignola, dove due uomini in forza al Reparto prevenzione crimine hanno terminato il servizio con lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 20 e 30 giorni. Il Segretario provinciale del SAP di Foggia, Giuseppe Vigilante, oltre ad esprimere solidarietà ai colleghi feriti è tornato a denunciare all’opinione pubblica l’ormai insostenibile situazione: «Non sono più tollerabili i gravi atti contro nostri colleghi, in servizio e non, questa volta appartenenti al RPC. Ci troviamo di fronte a criminali senza scrupoli, che non si fermano nemmeno davanti ad una divisa. Non ci stancheremo mai di dire che Foggia è una provincia di mafia e noi abbiamo bisogno di mettere in campo quante più risorse possibili per arginare il fenomeno. Ma non dobbiamo dimenticare anche la criminalità comune. Non si tratta di ‘piccoli balordi’, non facciamo questo errore: sono criminali con una fascia di azione importante, che riguarda tutti quei reati che colpiscono direttamente il cittadino, che chiede e ha diritto di vivere in sicurezza. E per assicurare ciò è necessario avere uomini e mezzi da impiegare su strada. Ai colleghi sono stati riscontrati seri danni, come da referti medici, e solo la professionalità messa in atto ha scongiurato il peggio. Ma non ci facciamo né ci faremo intimidire da questi violenti che sono contro ogni forma di legalità. Il Sap e i poliziotti di Capitanata sono al fianco dei colleghi e si costituiranno parte civile nel procedimento penale che ne seguirà una volta identificati gli autori».
Letta 4.869 volte