«Organici insufficienti, competenze corrisposte in parte, straordinari non pagati, turni a volte raddoppiati, sovraccarico burocratico negli uffici: queste sono le condizioni dei Poliziotti per i quali non sono esclusi neanche quelli della nostra provincia, ove oltre al numero insufficiente c’è da aggiungere che vi è un’età media molto elevata ed in continuo innalzamento. La pianta organica, come è stato più volte denunciato dal SAP, è ferma dal 1989, e gli uffici non sono nemmeno adeguati a quei dati» è la denuncia del Segretario provinciale del SAP di Ascoli Piceno, Massimiliano D’Eramo.
La carenza di organico riguarda non solo il Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto, ma tutti gli Uffici della provincia ascolana: «Per fare qualche esempio riscontriamo un – 20% sia presso la Questura che la Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno, – 32 % al Distaccamento Polizia Stradale di San Benedetto del Tronto, – 29% presso il Posto Polfer di San Benedetto del Tronto ed un – 69% presso la Sottosezione Polizia Postale di Ascoli Piceno».
D’Eramo, infine, ha fatto sapere che, con una lettera indirizzata al Prefetto di Ascoli dott. Sante Copponi, è stato chiesto un intervento in concomitanza della determinazione del nuovo piano di potenziamento che interesserà tutto il territorio nazionale nel prossimo mese di dicembre, in simultaneità dell’uscita del 227° corso Allievi Agenti.
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