«L’attuale grave carenza d’organico mal si concilia con le ambizioni del “nuovo” aeroporto, non solo per il previsto aumento dei flussi passeggeri, ma anche in vista dell’entrata in funzione dell’Entry Exit System, il nuovo sistema di gestione delle frontiere estere Schengen che, aumenterà si la sicurezza dello spazio comune europeo, ma al contempo aggraverà ancor di più l’attività della polizia». A richiedere a gran voce l’adeguamento dell’organico in servizio all’aeroporto Catullo è il Segretario provinciale del SAP di Verona, Mirka Mantoan. «In previsione di una prossima capacità di oltre 5 milioni di passeggeri all’anno, paradossalmente l’organico della Polizia di Frontiera di Villafranca di Verona nel giro di due lustri è diminuito di almeno venti unità»
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