Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola, torna a denunciare le gravi difficoltà e il sovraccarico di lavoro che ogni giorno l’ufficio passaporti si trova ad affrontare: «Lunghe file dinnanzi all’ufficio di Piazza Cordusio, piattaforme online sovraccaricate, lente e senza possibilità alcuna di prenotazione. Inizialmente si è parlato di uno stato di emergenza perlopiù legato alle festività, o al periodo estivo, trasformatosi però oggi in quotidianità. E per finire, i macchinari, anch’essi sovraccarichi di lavoro e soggetti a continui lavoro di manutenzione, così come i sistemi operativi, quanto (e soprattutto) i nostri colleghi, che ogni giorno con impegno cercano di smaltire, oltre agli appuntamenti da agenda, anche tutte le altre centinaia di richieste d’urgenza (non solo per motivi di salute, di lavoro o di studio, ma anche e soprattutto per motivi di turismo) che giungono. Questa è la realtà degli Uffici Passaporti oggi, e questo è il nostro invito a voler trovare delle soluzioni che agevolino sia chi lavora, sia i cittadini, dando la possibilità di smistare e poter stampare i passaporti anche in altri uffici, in modo da snellire l’ufficio centrale e riuscire a ridurre i tempi d’attesa, ormai diventati insostenibili».
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