«Quella mattina dell’8 aprile del 2022 il simbolo della nostra nazione era letteralmente franato su un marciapiede, colpendo le due auto dei colleghi. Il dramma inizia proprio dalla constatazione del danno da parte dei colleghi coinvolti, che segnalano l’accaduto e avviano ogni corretta procedura per ottenere il rimborso. Il tempo passa, le responsabilità vengono rimbalzate tra uffici e competenze in un flipper che porta una dilatazione dei tempi in cui le risposte non arrivano e tra una attesa e l’altra si giunge al mese di ottobre del 2024» così il Segretario provinciale del SAP di Bologna Tonino Guglielmi ricorda l’accaduto di due anni fa all’interno della Caserma Smiraglia, sottolineando che il 10 ottobre scorso i colleghi «tramite una intercessione di questa sigla sindacale» sono riusciti ad ottenere un appuntamento negli uffici della Ragioneria della Prefettura.
«Ed ecco la beffa – continua Guglielmi – di non vedersi riconosciuto nulla, se non una proposta di mediazione che punta al riconoscimento della metà del danno subito. Queste ‘offerte’ ai colleghi sono un’offesa all’intera polizia bolognese, cui arriva un messaggio di abbandono anche di fronte a quelle che dovrebbero essere banalità».
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