Dopo la tragedia di Muggia, dove un bambino di nove anni è stato ucciso dalla madre, il Segretario Regionale del SAP Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro richiama l’urgenza di affrontare seriamente il tema della salute mentale, ricordando come il SAP avesse già lanciato l’allarme lo scorso gennaio durante un congresso dedicato al fenomeno. Tamaro evidenzia che gli interventi di polizia sono sempre più connessi a persone con disturbi psichiatrici, in stato di alterazione o sotto effetto di sostanze, sottolineando che «sono casi che non possono essere lasciati soli in attesa dell’ultimo atto, quello dell’intervento di Polizia, quando praticamente ormai è tardi e spesso tutto è compromesso».
Il Segretario regionale cita anche l’esempio di Alejandro Stephan Meran, caso che ha mostrato la carenza di strutture adeguate per prevenire e gestire situazioni simili. Tamaro ribadisce che il sistema attuale non garantisce risposte sufficienti per persone fragili e famiglie e richiama la necessità di percorsi obbligatori di cura per chi rifiuta le terapie.
BAMBINO UCCISO A MUGGIA, TAMARO (SAP FVG): SERVE AFFRONTARE SUBITO L’EMERGENZA SALUTE MENTALE
