Stesso binario, stesso aggressore, e altri tre agenti in ospedale. Solo sei giorni fa tre agenti della Polizia Ferroviaria di Brescia erano stati aggrediti e mandati in ospedale da un soggetto nigeriano che viaggiava in treno senza biglietto, green pass e mascherina. Sembra assurdo, ma ieri 14.03.2022 il medesimo soggetto, in un contesto del tutto analogo, si è scagliato contro altri tre agenti della Polfer intervenuti, al solo fine di non essere identificato e allontanato dal treno su cui viaggiava del tutto irregolarmente.
Nella nota, il Segretario Provinciale del SAP, Paolo Faresin chiede nuovamente che gli agenti siano «dotati di spray urticante, strumento in uso a tutte le forze sul territorio, ma non sono neppure inseriti fra il personale che verrà dotato di Taser. Quanto dobbiamo aspettare – incalza – affinché il Dipartimento della Pubblica Sicurezza prenda provvedimenti validi e sicuri per i suoi dipendenti per salvaguardarli da queste situazioni di pericolo? Siamo stanchi di continuare a documentare aggressioni a poliziotti, di inviare in continuazione note al Dipartimento e al Ministero, che continuano a non ascoltare le richieste di chi di fatto è in strada e subisce violenze come quelle di ieri e di sei giorni fa».
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