A seguito di alcuni episodi accaduti nei giorni scorsi a Padova, dove i poliziotti della squadra Volanti sono stati aggrediti durante interventi di Polizia riportando prognosi dai 3 ai 5 giorni e addirittura negli uffici della Questura dove un soggetto in stato di fermo ha dato in escandescenza, è intervenuto il Segretario provinciale del SAP di Padova, Mirco Pesavento: «Siamo stanchi di prestare servizio in queste condizioni. È prassi oramai constatare come questi soggetti, siano sempre più spregiudicati e pericolosi, ce lo testimoniano i colleghi tutti i giorni. In alcune occasioni lo strumento del Taser non può essere utilizzato per motivi di sicurezza nel contesto operativo dell’intervento. I delinquenti conoscono le falle di un sistema giudiziario, che non garantisce la certezza della pena, favorendo sempre di più, reazioni come quelle descritte e accadute ieri a Padova, e che sia chiaro, non sono episodi sporadici ma all’ordine del giorno. Per la maggior parte trattasi di soggetti di origine straniera, fermati anche per gli stessi reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, 5,6,7 volte consecutivamente e mai il processo per direttissima li porta poi alle patrie galere. Il Sap sarà sempre in prima linea per denunciare questi episodi, attendiamo un segnale chiaro dalla politica perché la sicurezza dei cittadini, prima di tutto passa dalla sicurezza che lo Stato deve garantire agli operatori delle forze dell’ordine».
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