Agenti accerchiati dopo l’arresto di un pusher al Corvetto di Milano. Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola, difende a spada tratta l’operato degli agenti: «Hanno fatto bene ad andar via. Lo scopo non è quello di aizzare una rissa. Dopo aver eseguito l’arresto – motivo dell’intervento delle pattuglie – il rischio concreto sarebbe stato quello di imbattersi in una questione di ordine pubblico che prevede forze numeriche da parte della Polizia ben superiori a quelle di domenica sera affinché tutto si svolga al meglio. Occorrono le bodycam, servono per tutelarci. Nel 2014, a tal proposito, si era fatta una campagna per promuoverle. Con le nostre sole forze non ce la facciamo più, una volta qualche condanna valeva, adesso c’è un senso di impunità che sta crescendo a dismisura».
AGENTI ACCERCHIATI DOPO L’ARRESTO DI UN PUSHER, PIROLA (SAP MILANO): SERVONO TELECAMERE SULLE DIVISE
