Nel confronto con il Prefetto di Trieste Giuseppe Petronzi, il Segretario Regionale del SAP Lorenzo Tamaro ha posto l’accento sulle principali criticità che investono la sicurezza del Friuli-Venezia Giulia, a partire dall’impatto della Rotta balcanica e dalla necessità di potenziare le strutture dedicate all’immigrazione. Centrale la richiesta di accelerare il nuovo Ufficio Immigrazione e di istituire in Regione un Reparto Mobile e un Reparto Prevenzione Crimine. Tamaro ha evidenziato come la sospensione di Schengen stia producendo effetti positivi, chiedendo però postazioni di frontiera stabili e rinforzi permanenti per il personale impegnato nei controlli. Sul fronte dell’accoglienza ha ribadito l’importanza del C.P.R. di Gradisca, da rinnovare e rendere più sicuro senza interromperne l’operatività, sottolineando al tempo stesso che la Regione è ormai al limite della capacità ricettiva. Richiamate anche le criticità di Udine e soprattutto la forte carenza di organico, con Pordenone tra le situazioni più gravi. «Servono interventi strutturali e rinforzi reali, perché la sicurezza del territorio non può più attendere» conclude il Segretario Regionale.
Questa mattina, dalle 9 alle 11, è in corso il sit-in promosso dal SAP, insieme ad altre sigle sindacali, davanti alla Questura, alla Prefettura e al Comune di Frosinone, per richiamare l’attenzione sulla grave carenza di personale che continua a pesare su tutti gli Uffici della provincia. Il SAP di Frosinone, con il Segretario provinciale Gianmarco Cori in prima linea, sta evidenziando come organici ridotti, turni sempre più gravosi e una crescente difficoltà nel garantire servizi essenziali mettano sotto pressione gli operatori impegnati quotidianamente sul territorio. Nel corso dell’iniziativa, il sindacato ha ribadito anche l’importanza di un sistema sanzionatorio realmente efficace, richiamando il principio della «certezza della pena», ritenuto fondamentale per tutelare cittadini e forze dell’ordine. Il presidio punta a sollecitare interventi immediati che permettano di rafforzare il personale e ripristinare condizioni di sicurezza adeguate per la comunità e per gli operatori della Polizia di Stato.
Di seguito la nota della Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato, avente per oggetto: “Congedo e riposo solidale mediante sistema informativo centralizzato.” con la quale si trasmette il calendario relativo all’anno 2026 (all.2), ove vengono definite le date di apertura e chiusura delle tre fasi in cui è strutturata l’operatività del predetto sistema nella modalità indiretta, correlate rispettivamente alle seguenti operazioni:
L’accoltellamento di uno studente di 22 anni in Corso Como a Milano torna a porre l’attenzione sulla sicurezza urbana. Paolo Magrone, Segretario provinciale aggiunto del SAP di Milano, sottolinea come sia indispensabile garantire tutela ai cittadini e agli studenti nelle zone più frequentate: «chiediamo certezza della pena per chi compie reati così gravi».Il sindacato autonomo di polizia evidenzia come episodi simili, se non affrontati con strumenti efficaci e sanzioni certe, possano ripetersi, minando la percezione di sicurezza sul territorio. Magrone aggiunge che oltre alla presenza delle forze dell’ordine, è necessario un quadro normativo che assicuri conseguenze immediate per chi aggredisce: «solo così possiamo prevenire situazioni di pericolo e tutelare davvero le persone». «Il controllo del territorio e la protezione dei cittadini devono essere priorità costanti», conclude il Segretario provinciale aggiunto, «non possiamo aspettare che accada l’irreparabile per intervenire».
Alessandro Cariola, Segretario provinciale del SAP di La Spezia, segnala la carenza di organico nelle strutture della polizia di Stato. I numeri attuali compromettono servizi, scorte e vigilanza di obiettivi sensibili, incidendo sul benessere del personale. Il Decreto del Capo della Polizia prevede una dotazione organica di 178 unità per la Questura e 45 per il Commissariato di Sarzana, ma la situazione resta critica. «Chiediamo al prefetto e al Governo un immediato incremento degli organici», sottolinea Cariola. La Senatrice Raffaella Paita (Italia Viva) rassicura sul potenziamento degli uffici, mentre il Consigliere Gianmarco Medusei (FdI) annuncia una mozione per aumentare il personale.
A Crema cresce la preoccupazione per la carenza di personale. Il Commissariato vive una situazione critica: «Le Volanti non ci sono più… o meglio, non è più garantita l’indispensabile e costante presenza sulle 24 ore», sottolinea Noel Cavedagna, Segretario provinciale del SAP di Cremona. I turni saltano e gli straordinari non bastano a coprire i servizi sul territorio. Le difficoltà coinvolgono tutta la provincia: la Polizia Ferroviaria è quasi dimezzata, la Polizia Postale perderà professionalità senza ricambio programmato e la Polizia Stradale opera con un terzo delle pattuglie previste. «Gli operatori non riescono neanche a partecipare ai necessari corsi di addestramento», evidenzia Cavedagna. Il SAP chiede un intervento urgente per riorganizzare e rafforzare gli organici, garantire sicurezza e presenza sul territorio. «Il SAP non potrà accettare ulteriori procrastinazioni e chiede soluzioni immediate per lavorare e vivere al meglio il presente della sicurezza», conclude il Segretario provinciale.
La Segreteria del SAP di Latina denuncia una Polstrada ridotta ai minimi termini: l’organico della Sezione è dimezzato e, tra uffici interni e carenze strutturali, solo tre agenti restano effettivamente disponibili per i servizi di pattugliamento su un’intera provincia tra le più colpite da incidenti mortali. Le pattuglie vengono garantite quasi solo grazie agli straordinari dei pochi rimasti, mentre la squadra di polizia giudiziaria è limitata a due unità. Nonostante le promesse di rinforzi, non è arrivato alcun agente. Per il Segretario provinciale del SAP Matteo Masi, «tre agenti per pattugliare la provincia non è sicurezza». Il SAP chiede un intervento urgente e un potenziamento reale della Sezione.
La Segreteria provinciale del SAP di Vicenza, guidata da Fabio Bongiorno, interviene sul trasferimento della Questura alla caserma Sasso, evidenziando come la priorità resti la funzionalità degli spazi e la tutela del personale. Bongiorno richiama l’attenzione sul tema dei parcheggi per dipendenti, utenzae parco mezzi, sottolineando le esigenze operative dei turni h24 e la necessità di garantire aree facilmente raggiungibili «per evitare difficoltà nell’arrivo e nella ripartenza degli agenti». Il SAP ribadisce collaborazione con le istituzioni e auspica una pianificazione condivisa che assicuri una sede adeguata alle reali esigenze della Polizia di Stato.
A Genova, in via Montevideo e piazza Alimonda, una manifestazione antifascista contro CasaPound è degenerata in scontri tra circa 150 manifestanti e le forze dell’ordine. Gli agenti hanno subito il lancio di bottiglie, pietre, tondini metallici e petardi, rispondendo con cariche e lacrimogeni per impedire l’assalto alla sede di CasaPound. Otto poliziotti, tra cui un funzionario della Questura e operatori del VI Reparto Mobile, sono rimasti feriti. Il Segretario provinciale del SAP di Genova, Antonio Miraglia, esprime piena solidarietà ai colleghi e denuncia la gravità degli episodi: «Non accettiamo che i colleghi vengano lasciati a subire aggressioni». Il sindacato sottolinea l’importanza della tutela degli agenti e dei cittadini e ricorda che la Digos sta procedendo alle identificazioni dei responsabili.