Il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, ha bocciato la proposta di legalizzare il centro sociale Askatasuna, parlando di “morte della giustizia sociale e trionfo dell’illegalità“. Paoloni, le cui parole sono state riprese dal Corriere della Sera, nell’edizione online di Torino, ha più volte ricordato che proprio Askatasuna è “uno dei centri sociali che si sono resi protagonisti del maggior numero di manifestazioni violente degli ultimi anni“.
Durante il convegno «Sicurezza e Legalità – La parola alle Forze dell’Ordine», organizzato dal comitato “Modena Merita di Più” in collaborazione con il SAP e altre sigle sindacali, il Segretario provinciale del SAP Ottorino Orfello ha affrontato i principali problemi della sicurezza cittadina. Orfello ha sottolineato la necessità di pene realmente efficaci, anche attraverso misure alternative al carcere, per contrastare la delinquenza giovanile: «I giovani devono percepire il pericolo di sanzioni davvero penalizzanti, come limitazioni alla patente o agli accessi ai locali notturni».
Ha inoltre evidenziato le criticità legate alla violenza contro le donne e l’assenza di squadre dedicate al ‘codice rosso’, auspicando interventi mirati. Il segretario ha infine richiamato l’attenzione sulle difficoltà operative quotidiane della polizia e sulla gestione delle risorse limitate, ribadendo l’importanza di supporti concreti da parte delle istituzioni per garantire sicurezza e legalità sul territorio.
È tornato operativo il posto Polfer alla stazione di Sondrio, con servizio continuato sette giorni su sette, dalle 7 alle 19. Il Segretario provinciale del SAP Cristiano Ambrosini ha guidato la battagliaper il ripristino del presidio, ritenuto fondamentale per la sicurezza dei pendolari e della comunità.
«La riapertura è una vittoria della sicurezza e del buon senso. Ora il nostro obiettivo è che resti operativo anche dopo le Olimpiadi», sottolinea Ambrosini. Il SAP evidenzia la necessità di un presidio stabile e controlli costanti, a tutela dei cittadini e dei viaggiatori, mentre il Sottosegretario Molteni lo definisce un «presidio di legalità essenziale».
La provincia di BAT torna sotto pressione dopo l’assalto paramilitare al Postamat di San Ferdinando di Puglia e il successivo furto in un compro oro, avvenuti a distanza di poche ore. Episodi che confermano una pericolosa impennata criminale. Il Segretario provinciale del SAP di BAT, Vito Giordano, richiama l’urgenza di un intervento deciso dello Stato e definisce intollerabile il tentativo dei malviventi di bloccare i Carabinieri all’interno della caserma per rallentarne l’intervento. Il SAP ribadisce la necessità di potenziare il controllo del territorio, sollecitando anche l’istituzione di un Commissariato di Polizia a Trinitapoli, con competenza su San Ferdinando e Margherita di Savoia. Giordano sottolinea con forza che l’attuale escalation richiede una risposta immediata e coordinata: «È il momento di rafforzare la presenza dello Stato e restituire sicurezza a comunità ormai sotto attacco».
La Segreteria Provinciale del SAP di Crotone, guidata dal Segretario Eugenio Lucente, esprime il proprio apprezzamento agli uomini e alle donne delle Volanti della Polizia di Stato per i risultati conseguiti nella giornata di ieri, con l’identificazione del responsabile di un furto in una gioielleria cittadina e il recupero completo della refurtiva. Gli agenti si sono distinti anche in operazioni contro lo spaccio, sequestrando droga, due bilancini e un coltello intriso di stupefacenti, mentre il detentore è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lucente ha voluto sottolineare l’impegno e la professionalità degli operatori, rivolgendosi in particolare al Dirigente delle Volanti, Commissario Giuseppe Arena, per il coordinamento e la gestione efficace delle risorse che hanno reso possibile un intervento rapido e di alto valore operativo.
Francesco Pirrone, Segretario provinciale del SAP di Vibo Valentia, evidenzia la forte presenza dello Stato in una provincia tra le più complesse e ad alta densità mafiosa. Le ultime operazioni della Polizia dimostrano che la repressione della violenza e della criminalità organizzata sta producendo risultati concreti. Negli ultimi giorni sono stati emessi DASPO per episodi violenti, recuperate armi, munizioni, droga e concluse operazioni con arresti, denunce e sequestri, coordinate da Questura, Divisione Anticrimine, Squadra Mobile e reparti territoriali. Pirrone sottolinea l’importanza della professionalità e delle investigazioni silenziose in un territorio segnato dall’omertà. «Lo Stato è presente e reagisce con risultati straordinari contro la violenza» afferma, ricordando anche la necessità di una comunità più consapevole e partecipe nella lotta alla criminalità. Il SAP ringrazia il personale impegnato sul territorio e invita cittadini e media a valorizzare questi risultati per rafforzare fiducia e sicurezza nella provincia.
Abbiamo scritto in data odierna al Dipartimento di Pubblica Sicurezza per segnalare gravi anomalie nella gestione dei transiti autostradali effettuati tramite gli apparati Telepass di servizio, con effetti economici ingiustificati a danno del personale della Polizia Stradale. Nonostante il rinnovo della Convenzione AISCAT del 17 luglio 2024, che ha elevato la franchigia annua da 100 a 150 euro, i sistemi contabili centrali continuano a utilizzare i vecchi parametri, generando addebiti indebiti, recuperi coattivi e possibili trattenute nella prossima emissione stipendiale del 3 dicembre. Inoltre, abbiamo anche segnalato la totale mancanza di trasparenza: ai colleghi non viene consentito verificare i propri transiti prima che gli importi vengano addebitati in busta paga. Sono state segnalate anche irregolarità nella contabilizzazione dei transiti in modalità RPL (raggiungimento del posto di lavoro), che per regolamento non dovrebbero essere imputati al personale della Stradale. È inaccettabile che i poliziotti debbano pagare per errori tecnici o ritardi amministrativi. Pertanto abbiamo chiesto l’immediata sospensione degli addebiti basati sui vecchi criteri, il ricalcolo secondo la nuova Convenzione, il rimborso delle somme trattenute e l’adozione di un sistema che consenta finalmente una verifica trasparente dei transiti.
Il Tg2 ha intervistato la Dirigente SAP e Maestro d’Arte Elena Pagani. Nel servizio “Un disegno per risolvere i crimini“, Fabio Chiucconi ha ricordato i numerosi lavori del disegnatore accademico tra cui la sua ricostruzione anatomico facciale dello “stupratore di Rimini”, corrispondente al 98,7% al vero volto del criminale, vero e proprio record nella comparazione biometrica lineare.
Il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, è stato intervistato da ilgiornale.it in merito al recente assalto alla redazione de La Stampa. “Spiace profondamente per il vile attacco”, ha commentato Paoloni, ricordando che, anche in questa occasione, “le forze dell’ordine hanno tenuto un comportamento in linea con quanto sta accadendo durante le recenti manifestazioni: l’intervento avviene solo in casi estremi e quando viene messa a rischio l’incolumità delle persone. Più volte abbiamo denunciato di essere stati noi stessi dei veri e propri bersagli, oggetto di cariche e di lanci degli oggetti più svariati, finanche di bombe carta, e senza che ci sia stata data la possibilità di tutelare la nostra incolumità. Purtroppo, quanto accaduto alla redazione de La Stampa è quello che accade durante le manifestazioni a vetrine, negozi, banche e auto in sosta di semplici cittadini“. Al fine di evitare strumentalizzazioni: “il contatto con i manifestanti violenti viene tardato sino all’estremo anche e soprattutto a scapito di beni mobili e immobili. Basti pensare a quanto accaduto alla stazione ferroviaria di Milano o alle vetrine dei negozi e alle auto a Roma. Si decida definitivamente quanto spazio lasciare a questi violenti e che valga per tutti“, ha specificato Paoloni.
“Da adesso sarà di nuovo possibile sputare sulle divise e non risponderne perché, come accaduto qualche anno fa, il tribunale di Milano ha archiviato per lieve tenuità del fatto il procedimento penale per oltraggio a pubblico ufficiale a carico di un gruppo di antagonisti che avevano sputato sulla divisa dei colleghi”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che escludeva di ritenere di particolare tenuità il fatto commesso contro un agente di pubblica sicurezza. “La previsione di non archiviare per lieve tenuità del fatto per violenza o resistenza a pubblico ufficiale – ha ricordato – era stata introdotta da un emendamento di Gianni Tonelli, presidente onorario del SAP. Con la decisione della Consulta è stato fatto un passo indietro nella tutela di servitori dello Stato che tutti i giorni rischiano anche la loro incolumità fisica per garantire la sicurezza del Paese. Un Paese civile ha il dovere di tutelare e proteggere chi svolge una funzione pubblica e agisce per conto dello Stato. Auspichiamo presto un intervento normativo che riveda l’incomprensibile decisione della consulta”, ha concluso.