Grande partecipazione questa mattina al presidio organizzato dal SAP davanti al commissariato di Grottaglie. Dalle 10 alle 12, numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali e membri delle forze dell’ordine si sono ritrovati al fianco del Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, per manifestare solidarietà ai due agenti indagati in seguito al conflitto a fuoco avvenuto durante l’arresto di due pericolosi criminali, responsabili dell’efferato omicidio del brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie.
L’iniziativa ha rappresentato un segnale concreto di vicinanza nei confronti di due servitori dello Stato che, pur avendo agito per neutralizzare una grave minaccia mettendo a rischio la propria vita, si trovano ora coinvolti in un procedimento giudiziario.
Accanto alle segreterie regionali del SAP di Puglia e Basilicata, hanno preso parte al presidio anche gli onorevoli Giovanni Maiorano e Dario Laia (Fratelli d’Italia), il consigliere regionale Renato Perrini, il presidente della Commissione Antimafia Luigi Caroli, il sindaco di Grottaglie Ciro D’Aló, l’assessore comunale Maurizio Stefani e il sindaco di Monteiasi Cosimo Ciura.
Presenti inoltre rappresentanze della Polizia Penitenziaria e del SIM Carabinieri (Sindacato Italiano Militari Carabinieri), a testimonianza di una compatta e trasversale solidarietà del mondo delle forze dell’ordine.
In data odierna abbiamo scritto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per segnalare una criticità relativa ai trasferimenti del personale appartenente ai ruoli agenti e assistenti della Polizia di Stato.
La circolare DAGEP n. prot. 2472 del 15 gennaio 2025 indicava come decorrenza delle mobilità il mese di giugno 2025. Tuttavia, a ridosso della pubblicazione delle “veline”, l’Amministrazione ha comunicato lo slittamento della decorrenza a settembre 2025.
Questa modifica, comunicata in ritardo rispetto alle tempistiche originarie, ha comportato disagi organizzativi per numerosi dipendenti che avevano già programmato il trasferimento sulla base delle informazioni iniziali.
Pertanto, abbiamo invitato l’Amministrazione a rivalutare la decisione adottata e ad assicurare, per il futuro, tempestività e chiarezza nella comunicazione delle decorrenze, al fine di garantire una pianificazione adeguata da parte del personale coinvolto.
Lo scorso 19 maggio abbiamo scritto al Dipartimento della P.S. segnalando il mancato adeguamento degli importi dell’indennità autostradale, specificando che le cifre messe in pagamento per i mesi da gennaio a giugno 2024, non sono state adeguate al nuovo Accordo Quadro sottoscritto tra AISCAT e Dipartimento della P.S. a luglio 2024,ma sono state messe in pagamento verosimilmente con le tariffe del contratto del 2017.
La Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria ha rappresentato che è tuttora in corso la rielaborazione delle nuove indennità da parte del “Gruppo di lavoro C.E.N.A.P.S.”, a conclusione della quale ciascun Compartimento potrà richiedere alle Società Concessionarie il versamento delle somme integrative.
Sono disponibili nella nostra area riservata gli esiti del Consiglio Ricompense per Meriti Straordinari e Speciali che si è riunito oggi 18 giugno 2025.
Gli interessati possono rivolgersi alle Segreterie provinciali per consultare gli elenchi.
Massimiliano D’Eramo, Segretario provinciale del SAP di Ascoli Piceno, si dice «amareggiato» per l’ordinanza del Comune di San Benedetto del Tronto sugli orari di chiusura dei locali.
Il SAP aveva proposto di limitare la somministrazione di alcol fino alle 2 nei weekend e all’1 nei feriali, evidenziando come i problemi più gravi si concentrino tra le 3 e le 6 del mattino.
«Non ci aspettavamo che le nostre richieste venissero accolte in pieno, ma nemmeno di essere presi in giro», commenta D’Eramo, deluso da una misura ritenuta inefficace da chi ogni giorno fronteggia le criticità della movida notturna.
«La nuova ordinanza comunale che entrerà in vigore nei prossimi giorni è l’emblema di un approccio superficiale, inefficace e, quel che è peggio, provocatorio. Le discoteche chiuderanno alle 4.45 e i bar alle 2.45, ovvero 15 minuti prima rispetto allo scorso anno. Una misura che ha tutta l’apparenza del contentino simbolico, priva di logica e di reale impatto» conclude D’Eramo.
L a Segreteria provinciale del SAP crotonese esprime profonda stima e gratitudine al personale della Questura di Crotone, in particolare agli equipaggi delle Volanti, per il lavoro straordinario svolto in occasione della violenta aggressione avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 giugno sul lungomare pitagorico.
Un giovane di 24 anni è stato brutalmente aggredito da tre coetanei. Di fronte a un clima di omertà e mancata collaborazione da parte di potenziali testimoni, i poliziotti hanno saputo distinguersi per prontezza, lucidità e competenza, avviando immediatamente le prime e fondamentali attività investigative.
Grazie al loro acume investigativo, alla profonda conoscenza del territorio e al supporto della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, sono state visionate ore di immagini di videosorveglianza e svolti accurati rilievi tecnici, portando in breve tempo all’identificazione dei tre responsabili, tutti denunciati per lesioni personali aggravate.
“Un risultato importante – sottolinea il Segretario provinciale Eugenio Lucente – che dimostra quanto sia fondamentale l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa per assicurare giustizia e sicurezza alla collettività, anche quando il contesto è ostile e il silenzio rende tutto più difficile”.
Una manifestazione di vicinanza e sostegno ai due agenti della sezione investigativa del commissariato di Grottaglie (TA), finiti sotto inchiesta per la morte del malvivente responsabile di aver ucciso il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, si terrà giovedì 19 giugno 2025 a Grottaglie, in provincia di Taranto.
L’appuntamento è fissato davanti al commissariato di pubblica sicurezza, dove confluiranno delegazioni del Sindacato Autonomo di Polizia provenienti da tutte le province della Puglia e dalla Basilicata.
A guidare la mobilitazione sarà il Segretario Generale Nazionale del SAP, Stefano Paoloni, affiancato dal Segretario Nazionale Vito Stasolla, dal Segretario Regionale SAP Puglia, Francesco Pulli, e dal Segretario Regionale SAP Basilicata, Michele Gallucci.
Il SAP, che da giorni denuncia l’automatismo dell’“atto dovuto” nei confronti di agenti che operano nel rispetto del dovere, ha voluto fortemente questa manifestazione come segno di solidarietà concreta ai colleghi coinvolti, impegnati in un’operazione ad altissimo rischio, culminata in una tragedia ma condotta nel rispetto della legge.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha convocato un incontro per le procedure relative al rinnovo del contratto dell’Area dirigenziale negoziale delle Forze di Polizia a ordinamento civile, militare e delle Forze armate triennio 2018 – 2020, per il giorno 26 giugno 2025 alle ore 15.00 presso Palazzo Vidoni.
Il Segretario provinciale del SAP di Ascoli Piceno Massimiliano D’Eramo ai microfoni di Tv Centro Marche, ha fatto il punto della situazione sulla “movida violenta” presente nella città di San Benedetto del Tronto.
“Questa è un’aberrazione. È assurdo che l’ordinamento e le norme siano concepiti in questo modo. In questo caso c’è una chiara causa oggettiva di esclusione del reato: il reato non esiste, e quindi il procedimento non dovrebbe nemmeno iniziare” lo ha affermato Gianni Tonelli, Presidente Onorario SAP, a seguito della notizia dei poliziotti indagati nell’adempimento del proprio dovere per catturare i criminali che avevano ucciso il Brigadiere capo Legrottaglie.
Inoltre, ha concluso Tonelli: “L’attuale normativa va cambiata. I miei colleghi sono intervenuti per dovere, non per libera scelta”.