Abbiamo scritto al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, per segnalare gravi criticità legate alla gestione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), in particolare presso la Questura di Bologna e il presidio Polfer della stazione Centrale.
Nonostante la normativa vigente preveda l’accoglienza dei MSNA in strutture dedicate e sicure, spesso le Forze di Polizia si trovano costrette a trattenere i minori in ambienti del tutto inadeguati, come le sale d’attesa degli uffici denunce o locali non sorvegliati, con rischi sia per la tutela dei minori sia per la sicurezza degli operatori.
In alcuni casi, la permanenza dei minori in questi spazi ha superato le 48 ore, a causa dei ritardi nell’attivazione dei servizi di pronto intervento sociale. Una situazione inaccettabile, che espone i colleghi a responsabilità non previste dalla legge e che rende evidente l’assenza di un sistema realmente efficiente e strutturato.
Pertanto chiediamo un intervento urgente per garantire strutture idonee, personale dedicato e procedure chiare e tempestive, a tutela dei minori e degli operatori di Polizia.
Abbiamo scritto al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, poiché per risanare la grave carenza di organico, sono necessari degli interventi straordinari e vanno individuati in via emergenziale nuovi istituti di istruzione per aumentare gli arruolamenti.
La Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria ha comunicato che, nel mese di settembre 2025, oltre alle indennità relative alle prestazioni di luglio 2025, saranno corrisposte le somme relative a :
1. Compenso per lavoro straordinario eccedente non ancora liquidato per le prestazioni rese nell’anno 2023;
2. Fondo per la valorizzazione di specifici programmi o il raggiungimento diqualificati obiettivi per le qualifiche di Vice Questore Aggiunto o di Vice Questore e qualifiche corrispondenti, periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023;
3. Adeguamento del trattamento economico del personale dirigente della Polizia di Stato (DPCM 4 luglio 2025).
Il Dipartimento della P.S. con specifica nota ha ribadito che le indennità per servizi di missione all’estero sono esenti da imposizione fiscale, mentre per per le missioni nazionali è in via di predisposizione un intervento normativo per escludere il comparto sicurezza, per via della riservatezza di alcune tipologie di servizi, dalla imponibilità dei rimborsi e che comunque sono in fase avanzata alcune interlocuzione con istituti di credito per istituire carte di credito prepagate aziendali.
La Squadra Mobile di Caserta ha concluso con successo un’importante indagine, arrestando sei cittadini di nazionalità serba ritenuti responsabili dell’assalto a una banca avvenuto lo scorso 22 marzo, durante il quale due poliziotti dell’U.P.S.P. rimasero feriti.
Il Segretario Provinciale del SAP di Caserta, Giacomo Di Fuccia, ha espresso il proprio plauso agli investigatori per la professionalità e la dedizione dimostrate, sottolineando anche il coraggio del personale della Squadra Volante, che ha proseguito l’inseguimento a piedi di un sospetto nonostante le ferite riportate.
Il Sindacato Autonomo di Polizia ha inoltre evidenziato l’impegno quotidiano degli agenti casertani, spesso operativi in condizioni difficili per carenza di personale, e ha ricordato un recente intervento eroico a Castel Volturno, dove due poliziotti hanno salvato due bagnanti in pericolo di annegamento.
Dopo l’autopsia sul 57enne deceduto a Olbia, che ha escluso il Taser come causa del decesso, il SAP interviene con una dichiarazione del segretario generale Stefano Paoloni: “Chi ha strumentalizzato l’accaduto ora, se intellettualmente onesto, dovrebbe rivedere la propria posizione”.
Paoloni ribadisce che il Taser resta lo strumento più sicuro a disposizione delle forze di polizia per fermare soggetti violenti, riducendo i rischi di colluttazioni.
Dopo l’aggressione a tre agenti della Squadra Mobile durante un’operazione antidroga ad Asso (CO), il SAP, per voce del segretario provincialeIgor Erba, esprime vicinanza ai poliziotti feriti e ribadisce la necessità del taser come dotazione indispensabile.
“La criminalità è cambiata, sempre più violenta. Episodi come questo dimostrano quanto sia fondamentale garantire strumenti efficaci agli operatori e il pieno sostegno della politica e dei cittadini”.
Inoltre, continua Igor Erba: “È in eventi come questo che chiediamo alla politica e alla cittadinanza di schierarsi apertamente al fianco delle donne e degli uomini in divisa perché ancora una volta gli operatori hanno dimostrato con i fatti e con il coraggio, di aver perseguito con grande caparbietà l’obiettivo di assicurare alla Giustizia un altro criminale per il bene della collettività mettendo seriamente a rischio la loro vita”.
«Qui non ci sono mai stati problemi. Il taser è stato utilizzato un paio di volte dal punto di vista operativo, mentre in svariate occasioni è servito da deterrente, sortendo l’effetto voluto» lo ha dichiarato Domingo Milano, Segretario provinciale del SAP, sottolineando come a Vercelli la pistola ad impulsi elettrici è stata finora uno strumento di prevenzione ed è stata sufficiente estrarla per far desistere le persone con condotte aggressive.