Come comunicato nell’ultimo SapFlash la recente Legge di Stabilità ha finalmente rimosso l’ostacolo all’utilizzo del ticket pasto in favore del personale che opera in sede disagiata e non dispone della mensa di servizio: prima vi era la sola soluzione delle convenzioni con esercizi pubblici, ora invece si può (non “si deve”) ricorrere anche al buono giornaliero. Il Dipartimento ha comunicato a tutte le Prefetture l’innovazione puntualizzando che, una volta scelta la tipologia di servizio sostitutivo (ristorante o buono) questa andrà applicata per l’intero anno e per tutti i dipendenti dell’organismo coinvolto. Resta aperta la questione sulla potestà della scelta e quella della gerarchia dei criteri: prevarranno le ragioni del vantaggio per gli interessati o quelle del risparmio per l’Erario?
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