ESECUTIVO NAZIONALE

Rimini, 24 e 25 giugno 2010

Roma, 28 giugno - L’Esecutivo Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia si è riunito a Rimini nelle giornate del 24 e 25 giugno per una intensa due giorni di lavoro.
Il ‘Governo’ del SAP, nell’appoggiare e confermare la linea di azione sindacale sin qui intrapresa, ha condiviso in maniera compatta la proposta della Segreteria Generale di mettere in campo una serie di iniziative di mobilitazione e di protesta che accompagneranno il percorso di conversione in legge del decreto contenente la manovra finanziaria.

   

Si parte con una mobilitazione territoriale che avrà luogo in tutte le città italiane.
Le varie modalità di svolgimento saranno comunicate, in dettaglio, attraverso questo sito internet e con comunicazioni dedicate alle Segreterie Regionali e Provinciali.
Non ci fermeremo qui. Perché con i tagli non sono in gioco solo i nostri stipendi, ma ben altro.
Perché numerose Questure, Commissariati di Polizia e Stazioni dei Carabinieri non potranno garantire più la sicurezza dei cittadini se saranno confermate le riduzioni lineari di spesa che colpiscono pesantemente il Comparto Sicurezza.
Perché, nei fatti, con la riduzione delle assunzioni e la fuga verso la pensione di tanti valenti colleghi, la Polizia di Stato e le Forze dell’Ordine si impoveriranno sempre di più.
Se il Senato non recepirà le nostre richieste, soprattutto in merito al blocco degli avanzamenti economici di carriera, degli scatti, degli assegni di funzione, alla modifica del sistema di calcolo dell’indennità di buonuscita che diventa Tfr, alle garanzie sulle risorse fin qui accantonate per il Riordino delle Carriere, la mobilitazione continuerà con sempre maggiore forza, non escludendo una grandissima manifestazione di piazza con migliaia e migliaia di colleghi, da tenersi nel mese di luglio.
Prima, cioè, della definitiva conversione in legge della manovra.
E pensiamo anche a forme di dissenso e mobilitazione forti ed alternative, pur sempre legittime, che dovranno portare all’attenzione dell’opinione pubblica le nostre problematiche.
Problematiche che toccano in primo luogo proprio i cittadini che chiedono e pretendono sempre più sicurezza.
Sicurezza vera, fatta da gente competente e professionalizzata, che deve operare con serenità e senza ansie legate al proprio futuro e alle proprie retribuzioni, non da improvvisate comparse che vanno in giro con una pettorina gialla o da militari che sono bravissimi negli scenari internazionali e di guerra così come appaiono non idonei nei contesti urbani e nell’ambito della sicurezza civile.
I nostri iscritti e i poliziotti tutti sanno da sempre che, quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco.
E noi ci siamo...

Orgogliosi di essere SAP

Incontro col Ministro Maroni, esito riunione

Dal Flash n.26 del 28 giugno 2010

“Il giorno 22 giugno si è tenuto, come richiesto dal Cartello, il confronto con il Ministro dell’Interno On.le Roberto Maroni, per discutere delle problematiche e dei pesanti tagli economici ai diritti del personale del Comparto Sicurezza, previsti dal decreto legge sulla manovra finanziaria.
Nella circostanza è stata evidenziata con forza la pesante ricaduta sulle retribuzioni e sulla vita professionale dei poliziotti che la manovra pone in essere in quanto profondamente iniqua, sia sul piano dell’impostazione generale, sia su quello della politica economica attuata dal Governo nei confronti del Comparto.
Hanno partecipato alla riunione il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli, il Vice Capo con delega all’ordinamento Prefetto Basiloni, il capo gabinetto del Ministro Prefetto Procaccini, il Prefetto Belgiorno capo Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari, il V.Prefetto Pazzanese dell’Ufficio Relazioni Sindacali ed altri autorevoli esponenti del dipartimento e dell’ufficio di gabinetto del Ministro dell’Interno.
Le organizzazioni sindacali aderenti al cartello sono state fortemente critiche sull’impianto della manovra finanziaria presentata alle Camere per la ricaduta che la stessa ha sul personale della Polizia di Stato.
Per la prima volta i poliziotti vengono omologati, unita-mente a tutto il personale del Comparto Sicurezza e Difesa, al generico mondo del Pubblico Impiego, annullando così ogni residuo legittimo diritto e riconoscimento legato alla specificità del lavoro espletato.
Per la prima volta il governo blocca i contratti; introduce un pernicioso meccanismo che blocca gli aumenti stipendiali legati agli avanzamenti di carriera e di assunzione di responsabilità maggiori; congela il reddito per quattro anni a quello del 2010; modifica l’aliquota di rendimento del montante contributivo delle nostre pensioni e liquidazioni; cala una scure sulle missioni internazionali e su tutte le indennità connesse alle funzioni di Polizia; vengono congelate ed avocate, per un imprecisato riutilizzo, le risorse già faticosamente accantonate per il riordino delle carriere. Alla richiesta critica e unitaria delle scriventi OO.SS. al Ministro di sostenere in maniera adeguata gli emendamenti da apportare al decreto, in modo da escludere le norme che maggiormente penalizzano la specificità del nostro lavoro e la funzione di polizia, l’Onorevole Maroni non ha fornito nessuna certezza sul loro accoglimento, tranne ché, per le missioni internazionali all’estero.
Con altrettanta franchezza ha confermato l’impossibilità di escludere il Ministero dell’Interno dagli ulteriori tagli lineari del 10% alle dotazioni finanziarie del nostro Ministero.
Il Ministro pur specificando che farà di tutto per alleggerire il peso della manovra ai poliziotti, ha sottolineato che, condividendo la responsabilità politica sulla necessità della manovra, le scelte, rispetto alle eventuali correzioni, passano per il vertice di maggioranza a prescindere dalla volontà del singolo ministro.
Non avendo avuto alcuna reale garanzia per il Comparto Sicurezza, e quindi nessuna certezza affinché gli uomini e le donne della Polizia non paghino più degli altri lavoratori pubblici, con l’annullamento della propria specificità professionale, i costi di una crisi economica che investe tutto il Paese, non hanno chiesto, coerentemente con la propria coscienza civica e il senso di responsabilità di appartenenti a questo Paese, di essere esclusi completamente dal rigore della manovra, ma solo di poter rimodulare i costi sugli sprechi che ci sono, salvaguardando, invece, i diritti del personale e la sicurezza del Paese.
Hanno rivendicato altresì di non pagare il prezzo più alto rispetto agli altri e quindi più iniquo come prevede attualmente il testo della manovra, ribadendo che la sicurezza è un investimento per il Paese e non un costo.
Alla luce delle risposte del Ministro Maroni, hanno già avanzato una richiesta di incontro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per conoscere la reale volontà del governo sul mantenimento delle risorse già stanziate per la specificità e il riordino delle carriere, preannunciando che, in caso di non accoglimento delle modifiche proposte, in-diranno ogni forma di protesta consentita dalla legge per informare il Paese sui reali rischi che corre la sicurezza dei cittadini e le impossibili ed inaccettabili condizioni di lavoro in cui si troveranno gli operatori del Comparto.”

Richiesta incontro con il Sottosegretario Letta

Dal Flash n.26 del 28 giugno 2010

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA CHIEDONO INCONTRO A LETTA PER CONOSCERE INTENZIONI GOVERNO SU RISORSE SICUREZZA

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - I sindacati di polizia hanno chiesto un incontro urgente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, perché fornisca chiarimenti sulle risorse a disposizione per garantire la sicurezza.
Le maggiori sigle sindacali chiedono di conoscere 'le intenzioni del governo in merito alle risorse per garantire nel Paese livelli di sicurezza e legalità, nonché‚ la volontà di salvaguardare la specificità della funzione di polizia e mantenere le risorse già stanziate per la riforma'.
A sottoscrivere la richiesta di incontro sono state Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl, Coisp e Anfp.
AU 23-GIU-10 18:02 NNNN

Presto in pagamento il Fondo 2009

Dal Flash n.26 del 28 giugno 2010

Il SAP ha appreso dal Dipartimento che i tabulati ministeriali relativi al personale - con le indicazioni per il pagamento delle fattispecie previste dal Fondo 2009 - sono stati spediti nei giorni scorsi.
Pertanto, grazie anche ai nostri solleciti, il pagamento del Fondo avverrà presto e comunque, come da circolare del Servizio Tep e Spese Varie che riportiamo nell' Area News, non oltre la prima decade di luglio.

Accredito stipendi, situazione risolta

Dal Flash n.26 del 28 giugno 2010

Il SAP è intervenuto con forza presso il Dipartimento a seguito del ritardo nell’accredito dello stipendio di giugno.
Il problema, come ha poi fatto sapere la nostra Amministrazione con una comunicazione pubblicata integralmente sul nostro sito internet, è imputabile a problemi tecnici della Bnl e si è in ogni caso subito risolta.
Su questa problematica resta comunque viva la nostra attenzione!

I numeri dei sindacati...

Dal Flash n.26 del 28 giugno 2010

SIULP E SAP I SINDACATI PIU' RAPPRESENTATIVI

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Sono il Siulp e il Sap i sindacati più rappresentativi della polizia.
E' quanto emerge dai dati ufficiali comunicati dal dipartimento della Funzione Pubblica e relativi alla consistenza delle organizzazioni sindacali, che rappresentano complessivamente circa 100mila poliziotti.
Come l'anno scorso, il Siulp si conferma il primo sindacato per numero di iscritti, con 25.233 poliziotti.
Seguono il Sap, con 19.476 aderenti, il Siap (10.834), il Silp-Cgil (10.151), la Federazione Sp - che comprende Uilps, Sup, Anip Italia Sicura - (8.534), l'Ugl (7.676), il Coisp (6.782) e la Consap (5.322).
COM-GUI 23-GIU-10 17:06 NNNN

La tua opinione sugli articoli di questa settimana (solo utenti registrati):

Avviso:
REGISTRAZIONE AL FORUM DEL SAP

E' possibile registrarsi al Forum del Sindacato Autonomo di Polizia con pochi, semplici passaggi.
L'iscrizione e il conferimento dei dati personali avvengono sulla base della normativa vigente in materia di privacy.
Eventuali registrazioni effettuate senza e-mail "corporate" (ad esempio @poliziadistato.it, @guardiadifinanza.it ecc.), incomplete oppure palesemente false potranno non essere tenute in considerazione.
I messaggi saranno pubblicati, integralmente o meno, ad insindacabile giudizio del SAP che potrà in qualsiasi momento e senza preavviso cancellare i dati di qualsiasi utente, inibendone l'utilizzo dello spazio web di discussione.
L'iscrizione al Forum non comporta per il Sindacato Autonomo di Polizia alcun tipo di obbligo o responsabilità e delle affermazioni espresse nei vari post rispondono esclusivamente gli utenti, che potranno essere rintracciati e perseguiti secondo i termini di legge.
Per registrarti in pochi secondi, visita questa pagina

Il tuo messaggio al SAP