(ANSA) – ROMA, 24 GEN – ”
La risposta del Governo alla Terra dei Fuochi, al disastro dell’Ilva di Taranto e alle centinaia di crimini ambientali che si commettono impuniti quotidianamente nel nostro Paese, è quella di chiudere il Corpo forestale dello Stato e militarizzare il personale! È chiaro che la domanda sorge spontanea: a chi giova tutto questo?”
. Lo chiedono i leader della Consulta Sicurezza, organismo sindacale formato dal Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia penitenziaria), Sapaf (Corpo forestale) e Conapo (Vigili del fuoco). ”
Decretare la militarizzazione di una funzione che è da sempre civile – dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi – come quella di tutela ambientale ed agroalimentare, coinvolgendo un intero apparato investigativo in inquietanti giochi di potere, non può essere sottaciuto e non deve passare come una riforma perché di riforma non si tratta. Infatti, non ci saranno risparmi ma costi aggiuntivi, non si specializzerà il personale che è ormai demotivato, non si innalzerà il già esiguo livello di controllo sull’ambiente!”
(ANSA). COM-NE/ S0A QBXB
FORESTALE: CONSULTA SICUREZZA, PRONTI A BATTAGLIA CONTRO MILITARIZZAZIONE
Roma, 24 gen. (AdnKronos) – ”
La risposta del Governo alla Terra dei Fuochi, al disastro dell’Ilva di Taranto e alle centinaia di crimini ambientali che si commettono impuniti quotidianamente nel nostro Paese, è quella di chiudere il Corpo Forestale dello Stato e militarizzare il personale. È chiaro che la domanda sorge spontanea: a chi giova tutto questo?”
. E’ quanto dichiarano i leader della Consulta Sicurezza, il maggior organismo sindacale del Comparto Sicurezza, formato dal Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia penitenziaria), Sapaf (Corpo forestale) e Conapo (Vigili del fuoco) in merito all’accorpamento del Cfs all’Arma dei Carabinieri, previsto dai decreti attuativi della riforma Madia.
”
Decretare la militarizzazione di una funzione che è da sempre civile – dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi – come quella di tutela ambientale ed agroalimentare, coinvolgendo un intero apparato investigativo in inquietanti giochi di potere, non può essere sottaciuto e non deve passare come una riforma perché di riforma non si tratta”
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Infatti, non ci saranno risparmi ma costi aggiuntivi, non si specializzerà il personale che è ormai demotivato, non si innalzerà il già esiguo livello di controllo sull’ambiente! A quali necessità sta rispondendo il Governo con questa manovra? Se tutte le associazioni ambientaliste, dal Wwf a Legambiente, da Fare Verde alla Lipu, dalla Lav a Enpa, avvertono inascoltate sui pericoli concreti di indebolimento del sistema della sicurezza ambientale, perché il Governo non le ascolta? Perché non sono mai stati ascoltati i sindacati che propongono una collocazione tra le specialità della Polizia di Stato come soluzione futura del Corpo Forestale?”
. (segue)
(Red/AdnKronos)
24-GEN-16 16:15 NNN
FORESTALE: CONSULTA SICUREZZA, PRONTI A BATTAGLIA CONTRO MILITARIZZAZIONE (2)
(AdnKronos) – ”
La Consulta sicurezza – concludono i sindacalisti – non rimarrà in silenzio di fronte a quello che appare uno dei più grandi abbagli che il Governo Renzi sta prendendo e lotterà a fianco dei Forestali per contrastare, sia politicamente che legalmente, questo assurdo quanto pericoloso progetto. Sosterremo in ogni ambito la non militarizzazione del personale che ha lunghe e dignitose carriere in una forza di polizia civile e che ha dimostrato con i fatti che non può essere limitata o cancellata facendolo assorbire da un organismo militare come l’Arma dei carabinieri”
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Se si vuole razionalizzare ed efficientare nel migliore dei modi, la strada maestra resta quella della creazione di una Specialità di Polizia Ambientale nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e quindi della Polizia di Stato”
concludono i sindacati.
(Red/AdnKronos)
24-GEN-16 16:15 NNNN
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