DIARIO DEL CAMMINO. LA SESTA TAPPA
Sesta tappa del Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia. Da Arpino abbiamo raggiunto, percorrendo una tappa mozzafiato, l’accogliente Roccasecca. La tappa ha il suo naturale inizio ad Arpino, dove il Sindaco Renato Rea e gli appartenenti all’Associazione “Aquila Romana” hanno voluto consumare la prima colazione assieme a noi prima di guidarci dal centro storico all’Acropoli di Arpino, dove abbiamo potuto apprezzare la magnificenza dell’arco a sesto acuto, ed il quadro originale di San Michele Arcangelo icona della Polizia di Stato, del Cavalier D’Arpino. Congedati dal Primo Cittadino e dagli amici dell’associazione “Aquila Romana” siamo partiti all volta di Roccasecca, dove siamo arrivati dopo sei ore e trentacinque minuti, percorrendo la via micaelica ed a tratti quella benedettina, paesaggi incantevoli, dove più volte abbiamo potuto ammirare la magnificenza della aquile testa gialla, dalla apertura alare di circa 2 metri e mezzo, spettacolo per pochi che solo coloro che partecipano a questo avvincente cammino hanno avuto ed avranno la possibilità di ammirare.
Non appena arrivati a Roccasecca abbiamo avuto l’onore di essere accolti da decine di bambini della locale scuola media. I ragazzi si sono scambiati i ruoli con i componenti del consiglio comunale, difatti ogni piccolo aveva preso il ruolo di un grande, e ci siamo trovati al cospetto del piccolo Sindaco, dei suoi assessori e consiglieri nonché del Presidente del Consiglio Comunale, tutti sapientemente guidati dalla Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Valentina Chianta, dalla loro Professoressa Ferdinanda Delli Colli delegata al progetto Cammino della Memoria, nonché da Angelo Ciampa referente del cammino di San Benedetto. I bimbi si sono dimostrati da subito molto presi dai racconti che man mano venivano snocciolati da ognuno di noi. Significativamente commossi abbiamo messo a disposizione dei giovani convenuti ed i loro genitori, le nostre storie in ricordo delle vittime del dovere di ogni ordine e grado, donando ai presenti momenti di grande commozione che difficilmente saranno dimenticati. Dopo la foto di rito ci siamo dati appuntamento alla quarta edizione, con l’auspicio di condividere alcuni chilometri del cammino con i ragazzi.