DIARIO DEL CAMMINO. QUINTA TAPPA 2018
Quinta tappa del Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia. Da Alatri abbiamo raggiunto la Meravigliosa Abbazia di Casamari alle pendici del comune di Veroli, passando per l’altrettanto incantevole Abbazia di Trisulti, unica nel suo genere, adagiata col suo color pesca, trai verdastri Monti Ernici. La tappa di oggi, ha visto i pellegrini affrontare continui saliscendi, addolciti da pianure a volte assolate, altre invece, avvolte da una inconsueta coltre di nebbiolina. A farla da padroni cavalli, pecore, mucche, ricci, caprioli e tutti quegli unici e rari animali che fanno da corollario al naturale scorrere del tempo su questi monti unici nel loro genere. I nostri camminatori arrivano per tempo dinanzi il maestoso portone d’entrata dell’Abbazia di Casamari, nonostante la loro curiosità gli abbia fatto provare un nuovo percorso che ne ha allungato il chilometraggio odierno, estendendolo a 30 Km.
Posate le borse e rifocillatisi, i nostri sono attesi presso il Comune di Veroli, dove una folta delegazione capeggiata dalla Vice Sindaco Cristina Verro e da due “ciceroni” di eccezione della locale Pro Loco, le bravissime Valeria e Francesca, che cominciando dal museo civico, passando per la sala consiliare e una terrazza semplicemente da brividi, hanno fatto vivere ai nostri pellegrini due millenni di storia, facendo ripercorrere nelle loro menti, nei loro cuori, marchiandoli indelebilmente di una conoscenza virale della loro unica storia. Uscendo dal Comune, ultima tappa la Scala Santa di Veroli, che si trova nella Basilica intitolata alla patrona della città Santa Maria Salomè.
Come ogni giorno tanta fatica, ben ripagata però, da emozioni e bellezza.
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