FINI, ASSICURARE COPERTURA A FUTURE GENERAZIONI
(ANSA) – ROMA, 27 APR – 'La previdenza complementare' e' una 'priorita' strategica' per l'Italia ed e' percio' necessario 'un polo pubblico di garanzia' dei 'fondi complementari e del sistema finanziario per l'investimento dei contributi versati' in modo da 'favorire un'adesione massimizzata al sistema e un migliore risultato in termini di trattamenti pensionistici complementari'. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, illustra a Montecitorio, alla presentazione della relazione annuale dell'Inps, la sua 'ricetta' per la 'copertura previdenziale da assicurare alle future generazioni'.
La valutazione della Terza carica dello Stato muove dalla constatazione che 'se non studiamo nuove soluzioni per rendere socialmente piu' sostenibili gli esiti della 'riforma Dini' accadra' che nel 2035, ad esempio, il livello di copertura pensionistica sara' per i lavoratori autonomi e per i lavoratori subordinati rispettivamente del 43 per cento e del 58 per cento dell'ultimo reddito da lavoro'. E questo 'nonostante i recenti interventi legislativi'.
Fini fa una rapida ed esaustiva analisi dell'attuale sistema e rimarca come 'la previdenza complementare in Italia stenti ancora a decollare', malgrado la riforma avviata nel 2007 preveda 'il meccanismo del silenzio-assenso per il conferimento ai Fondi pensione delle quote maturande del trattamento di fine rapporto'.
'In assenza di un serio punto di riferimento istituzionale – aggiunge il presidente della Camera – i lavoratori non hanno riposto la fiducia sperata nel cosiddetto secondo pilastro, perche' ai dubbi e alle preoccupazioni per la prospettata rinuncia alla liquidazione, si sono aggiunti i rischi connessi all'accaparramento del sistema da parte del mondo bancario ed assicurativo'.
Da qui la proposta del 'polo pubblico di garanzia' e l'augurio che 'anche il Parlamento sappia intensificare gli sforzi per garantire la dovuta attenzione' alla questione, partendo dalla constatazione che 'tutela delle fasce deboli, evitare la rottura del patto generazionale e garantire il potere d'acquisto delle pensioni future rappresentano le tre grandi sfide del futuro'. (ANSA) FTM 27-APR-10 15:42
(ANSA) – ROMA, 27 APR – 'La previdenza complementare' e' una 'priorita' strategica' per l'Italia ed e' percio' necessario 'un polo pubblico di garanzia' dei 'fondi complementari e del sistema finanziario per l'investimento dei contributi versati' in modo da 'favorire un'adesione massimizzata al sistema e un migliore risultato in termini di trattamenti pensionistici complementari'. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, illustra a Montecitorio, alla presentazione della relazione annuale dell'Inps, la sua 'ricetta' per la 'copertura previdenziale da assicurare alle future generazioni'.
La valutazione della Terza carica dello Stato muove dalla constatazione che 'se non studiamo nuove soluzioni per rendere socialmente piu' sostenibili gli esiti della 'riforma Dini' accadra' che nel 2035, ad esempio, il livello di copertura pensionistica sara' per i lavoratori autonomi e per i lavoratori subordinati rispettivamente del 43 per cento e del 58 per cento dell'ultimo reddito da lavoro'. E questo 'nonostante i recenti interventi legislativi'.
Fini fa una rapida ed esaustiva analisi dell'attuale sistema e rimarca come 'la previdenza complementare in Italia stenti ancora a decollare', malgrado la riforma avviata nel 2007 preveda 'il meccanismo del silenzio-assenso per il conferimento ai Fondi pensione delle quote maturande del trattamento di fine rapporto'.
'In assenza di un serio punto di riferimento istituzionale – aggiunge il presidente della Camera – i lavoratori non hanno riposto la fiducia sperata nel cosiddetto secondo pilastro, perche' ai dubbi e alle preoccupazioni per la prospettata rinuncia alla liquidazione, si sono aggiunti i rischi connessi all'accaparramento del sistema da parte del mondo bancario ed assicurativo'.
Da qui la proposta del 'polo pubblico di garanzia' e l'augurio che 'anche il Parlamento sappia intensificare gli sforzi per garantire la dovuta attenzione' alla questione, partendo dalla constatazione che 'tutela delle fasce deboli, evitare la rottura del patto generazionale e garantire il potere d'acquisto delle pensioni future rappresentano le tre grandi sfide del futuro'. (ANSA) FTM 27-APR-10 15:42
Il SAP, nel prendere atto ancora una volta positivamente delle dichiarazioni del Presidente della Camera Gianfranco Fini, ribadisce la necessita' di avviare al piu' presto i tavoli per la previdenza complementare!
Primo obiettivo: previdenza complementare
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L'intervento della Consulta Sicurezza
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