“Da adesso sarà di nuovo possibile sputare sulle divise e non risponderne perché, come accaduto qualche anno fa, il tribunale di Milano ha archiviato per lieve tenuità del fatto il procedimento penale per oltraggio a pubblico ufficiale a carico di un gruppo di antagonisti che avevano sputato sulla divisa dei colleghi”. Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che escludeva di ritenere di particolare tenuità il fatto commesso contro un agente di pubblica sicurezza. “La previsione di non archiviare per lieve tenuità del fatto per violenza o resistenza a pubblico ufficiale – ha ricordato – era stata introdotta da un emendamento di Gianni Tonelli, presidente onorario del SAP. Con la decisione della Consulta è stato fatto un passo indietro nella tutela di servitori dello Stato che tutti i giorni rischiano anche la loro incolumità fisica per garantire la sicurezza del Paese. Un Paese civile ha il dovere di tutelare e proteggere chi svolge una funzione pubblica e agisce per conto dello Stato. Auspichiamo presto un intervento normativo che riveda l’incomprensibile decisione della consulta”, ha concluso.
AGGREDIRE UN AGENTE REATO TENUE? PAOLONI SU SENTENZA CONSULTA: PASSO INDIETRO PER NOSTRA TUTELA
