Nella giornata di mercoledì 26 febbraio si è riunita la Commissione per la formulazione di pareri in ordine alla qualità e funzionalità del vestiario della Polizia di Stato. In merito ai punti all’ordine del giorno si è dibattuto quanto segue:
1) DEFINIZIONE PROBLEMATICA ALAMARI PER CAPPOTTO
Come già deliberato, è stato istituito per i Sostituti Commissari e Funzionari in servizio di rappresentanza un cappotto di colore Blue. Si è discusso del tipo di alamari da indossare, non essendo stato mai definito, con un conseguente utilizzo del capo in modo disomogeneo. Di fatto ora si utilizzano alamari in metallo, in stoffa o non se ne usano. La decisione della Commissione è ricaduta fra le varie opzioni sulla scelta di semplici ‘RI’ stilizzate, dorate in metallo, grandi quanto un bottone o su delle ‘RI’ dorate contornare da un fondo blu, rotondo, della grandezza di un bottone della giacca.Nella prossima seduta verrà portato un prototipo delle due scelte e al momento il servizio ha congelato la distribuzione dei cappotti.
2) EQUIPAGGIAMENTO PER SERVIZIO DI ORDINE PUBBLICO IPPOMONTATI
In commissione è stato fatto visionare un prototipo di casco già in uso nei servizi di Ordine Pubblico ippomontati della Polizia Inglese da poter utilizzare anche nei nostri medesimi servizi italiani. Si è deciso di farlo sperimentare per tre mesi al Centro Coordinamento di Ladispoli. È stato fatto notare dal Dr. Belfiore della Direzione Centrale di Sanità che un uso prolungato del casco da OP sia di questo tipo che del modello proposto, data la sua pesantezza, in un servizio ippomontato potrebbe creare dei fastidi a livello cervicale per i continui movimenti del cavallo; pertanto si è proposto di fare la suddetta sperimentazione e verificare se tecnicamente e operativamente è possibile togliere il caschetto attualmente utilizzato e all’occorrenza indossare il casco da OP. riponendo altro casco in una sacca o altro contenitore da individuare.
3) SCARPE E-BIKE: PROVA FUNZIONALE PRESSO UPGSP (VICENZA E PADOVA)
Sono state esposte le foto di due tipologie di scarpe in sperimentazione per sei mesi presso i suddetti uffici di Vicenza e Padova al termine dei quali si procederà al resoconto delle prove ed eventuale acquisto. È stato definito invece il tipo di casco da utilizzare per gli operatori e-bike.
4) VARIE ED EVENTUALI
– Sono state acquistate 7000 casacche con scritta Polizia per le varie esigenze operative di cui 3000 per i Sanitari;
– superati gli ultimi intoppi burocratici saranno presto assegnati agli stabilimenti di Senigallia per la distribuzione sul territorio 1500 nuovi Taser;
– la gara per l’acquisto dei gilet tattico balistico per 15000 pezzi è in fase di aggiudicazione pertanto si ipotizza un tempo per la distribuzione verosimilmente non prima di Settembre/Ottobre ;
– nuovi pantaloni in cotone elasticizzato, più confortevoli degli attuali, sono in fase di acquisto;
– 47.000 guanti anti taglio sono in gara (la prima è andata deserta) ed è nella fase di aggiudicazione;
– trova approvazione la nostra precedente proposta di acquistare dei poncho anti pioggia per i Reparti mobili i quali saranno disponibili presumibilmente per il prossimo autunno;
– tute per idrantisti dei reparti mobili. Si è proposto di dotare gli idrantisti dei Reparti Mobili di specifiche tutte del tipo utilizzate dagli istruttori delle Scuole anche per le attività addestrative interne. La proposta non è stata accolta né dal dr. Fabbri rappresentante della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i reparti Speciali, né da altre sigle sindacali e membri della Commissione poiché la tuta non ha i requisiti idonei per i servizi di OP e anche perché in addestramento dovrebbe essere data non solo ai 150 idrantisti ma anche a tutte le squadre che coadiuvano l’idrantista e al momento non sono disponibili.
