A Udine non ci sono spazi adeguati per accogliere così tanta gente: nelle ultime ore sono stati rintracciati più di 70 clandestini, è impensabile che questi vengano accompagnati e trattati per le operazioni di identificazione direttamente presso la locale Questura, senza prima essere sottoposti ad accurati controlli sanitari e senza prima aver effettuato la prevista quarantena per le persone che provengono da zone a rischio. Serve un protocollo sanitario specifico ed efficace che si attivi automaticamente ogni qualvolta vi siano rintracci di migranti che hanno fatto ingresso illegalmente sul territorio nazionale.
La rassegna stampa