Il ministro Minniti, all’uscita del Cdm del 23 febbraio che ha varato il provvedimento, lo ha definito “un traguardo storico”.
Noi restiamo del nostro parere e ribadiamo il nostro NO a questo NON RIORDINO.
Perchè, come ha dichiarato Gianni Tonelli alle agenzie, “l’infausta scelta del governo precedente di dare il bonus di 80 euro di lavoro nero legalizzato, che sparirà a fine anno, dirotta PRESSOCHE’ TUTTI I FONDI su un riordino che non è tale ma che, in realtà, è una riparametrazione”.
E così, oltre 800 milioni di euro, saranno “buttati per recuperare la perdita di potere d’acquisto del salario a fine anno”.
RIORDINO DELLE CARRIERE: UN’OPPORTUNITA’ GETTATA ALLE ORTICHE
