Come la TV di Stato umilia e offende i Servitori dello Stato
Rimini, 29 aprile 2014 – Congresso Nazionale SAP: le immagini e i video diffusi dai principali telegiornali e quotidiani nazionali all’indomani degli “applausi” sono “taroccate” e noi vi mostriamo i video che lo provano.
Una mistificazione operata da quasi tutti i media ed in particolare da “mamma Rai” con la sua ammiraglia Tg1 che pervicacemente, per cinque
giorni, ha trasmesso le immagini e video realizzati da una propria troupe durante la parte pubblica del Congresso, alla presenza del Capo
della Polizia, dei Prefetti e Questori dell’Emilia Romagna e di numerose autorità politiche.
Gli applausi “contestati”, come è noto, si riferiscono invece ad una parte interna e privata del convegno, non sono durati
cinque minuti ma una trentina di secondi e non si è trattato di una standing ovation.
Il servizio del Tg1 che proponiamo – uno dei tanti che ha mistificato la realtà – è stato trasmesso in prima serata sabato 3 maggio.
La stessa mattina, su alcuni quotidiani nazionali, era stata diffusa una lettera del Segretario Generale del SAP al Presidente della Repubblica
dove si spiegava, tra l’altro, il “taroccamento” dei video trasmessi in particolar modo dalla televisione di Stato contro servitori
dello Stato, a spese di tutti noi.
Nel pomeriggio del 3 maggio la redazione del Tg1 contattava telefonicamente
l’ufficio stampa del nostro Sindacato per acquisire copia della lettera su carta intestata.
Nel servizio che rendiamo disponibile (VIDEO a SINISTRA) si dà conto della lettera, ma poco o nulla si dice relativamente al contenuto,
in particolare rispetto all’accusa rivolta alla Rai di aver trasmesso immagini degli applausi “taroccate”.
Anzi, quasi a sfregio, il servizio del Tg1 continua a mostrare il video falso video. Noi abbiamo registrato con
un nostro SERVICE tutta la parte pubblica e dimostriamo (VIDEO a DESTRA) che il momento degli applausi arriva al termine della proiezione di un video
del FATTO QUOTIDIANO che dava conto dello sfogo di un nostro collega durante un servizio di ordine pubblico.
Una mistificazione degna del Minculpop targata Rai.
Di tutto, di più!!!
La cosa più vergognosa, in sintesi, è rappresentata da fatto che le foto “false” e i video “falsi”, veicolati incessantemente con diabolica maestria
in tutto il circuito mediatico per cinque giorni sono stati utilizzati quale controprova per sostenere un messaggio ancor più vergognosamente
falso ossia che al Congresso SAP di Rimini, “in sfregio alla famiglia, si siano celebrati i colleghi coinvolti nel caso Aldrovandi.”
Vergognatevi lo diciamo noi!!!!!